1967
VIAGGIO IN AFGANISTAN E IN INDIA CON LA FIAT 600
Francesco Carmignotto e Francesco Ghion
5 aprile – 4 giugno
Esposizione curata da Maria Beatrice Autizi.
Tra fotografie e narrazione si rivive l’avventura di quattro giovani poco più che ventenni, prossimi alla laurea, che decidono di partire verso l’India, su due piccole “utilitarie” Fiat. Il ’68 è alle porte e sono anni pieni di fermenti. La partenza è da Prato della Valle per arrivare in Pakistan, attraversando mezza Europa, e poi la Persia e il favoloso Afganistan. 28mila i km percorsi in meno di due mesi, dalle montagne della Turchia, ai deserti persiani e ai passi dell’Hindokush. Le fotografie di Francesco Ghion e i racconti di Francesco Carmignotto raccontano una magnifica avventura, l’identità di paesi ospitali, opere d’arte insostituibili andate perdute nel tempo ad opera della violenza degli uomini e della guerra. Come è accaduto agli affreschi del Mantegna
Francesco Carmignotto e Francesco Ghion
5 aprile – 4 giugno
Esposizione curata da Maria Beatrice Autizi.
Tra fotografie e narrazione si rivive l’avventura di quattro giovani poco più che ventenni, prossimi alla laurea, che decidono di partire verso l’India, su due piccole “utilitarie” Fiat. Il ’68 è alle porte e sono anni pieni di fermenti. La partenza è da Prato della Valle per arrivare in Pakistan, attraversando mezza Europa, e poi la Persia e il favoloso Afganistan. 28mila i km percorsi in meno di due mesi, dalle montagne della Turchia, ai deserti persiani e ai passi dell’Hindokush. Le fotografie di Francesco Ghion e i racconti di Francesco Carmignotto raccontano una magnifica avventura, l’identità di paesi ospitali, opere d’arte insostituibili andate perdute nel tempo ad opera della violenza degli uomini e della guerra. Come è accaduto agli affreschi del Mantegna